Lavoro come fundraiser nel mondo dell’arte e della cultura da oltre trent’anni. Ho avuto, sin dall’inizio, la fortuna di poter lavorare al fianco delle grandi istituzioni culturali italiane per realizzare progetti importanti sia in Italia che all’estero.
A volte basta solo prendere la strada giusta per raggiungere il proprio obiettivo e, come quando sei in cammino, incontrare chi ti dia un’indicazione corretta, può fare la differenza. Anche nel settore del fundraising, per non perdersi, le strade bisogna conoscerle.
Ho pensato di mettere la mia esperienza a disposizione di chi voglia intraprendere anche soltanto piccole attività di fundraising (campagne da 5.000 a 20.000 euro) e sente il bisogno di ricevere i giusti suggerimenti da un professionista.
Sono molti i campi in cui è importante muoversi con professionalità per raggiungere i propri obiettivi di raccolta fondi. Che si tratti di grandi o piccoli budget è comunque lo stesso il lavoro da svolgere: dal sapere come prepararsi ad un incontro al realizzare un invito o scrivere una lettera, dall’individuare quali criteri seguire per preprare la lista delle aziende da contattare fino a come coltivare le relazioni con i donatori/investitori.
Questi sono solo alcuni esempi di azioni da compiere, ognuna delle quali segue una sorta di protocollo ben definito e la differenza tra chi si muove in ambiti di piccoli progetti o di grandi progetti diventa solo una questione di numeri. Cambiano gli interlocuturi ma non il lavoro che ci sta dietro.
Il filo diretto con me vuole realmente essere uno strumento di crescita per chi si avvicina al mondo dove io opero da trent’anni.
Piccole consulenze che possono trasformare progetti sulla carta in realtà importanti.
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